#COVID-19, #LOCKDOWN: sospensione delle attività produttive non essenziali – AGGIORNAMENTO


Si fornisce un breve aggiornamento a seguito della nostra newsletter di ieri (https://www.legance.it/covid-19-lockdown-sospensione-delle-attivita-produttive-non-essenziali/), essendo stato pubblicato nella notte il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che restringe il perimetro delle attività produttive essenziali eccezionalmente autorizzate a rimanere aperte.

Il Decreto viene varato ad esito di un fitto confronto tra il Governo e le Organizzazioni Sindacali che negli ultimi giorni avevano sollecitato un restringimento del perimetro delle attività autorizzate.

Il Decreto, che entra in vigore oggi 26 marzo 2020, prevede:

  • un nuovo elenco delle attività essenziali, individuate tramite un nuovo Allegato 1 che sostituisce quello del DPCMdel 22 marzo 2020 e che opera comunque anch’esso attraverso un rinvio alle classificazioni ATECO. Il nuovo Allegato limita alcune delle attività prima individuate come essenziali, ma nel contempo ne aggiunge altre precedentemente sospese (es. confezioni in vetro per alimenti);
  • rispetto alle attività delle agenzie di lavoro interinale se ne consente lo svolgimento limitatamente ai servizi svolti a beneficio di soggetti che operano in settori qualificati come essenziali dai provvedimenti governativi;
  • i call center possono operare solo per le chiamate in entrata (inbound) e solo in relazione ad attività di carattere essenziale;
  • le attività e i servizi di sostegno alle altre imprese (codice ATECO 82.99.99) sono consentiti, ma limitatamente alle consegne a domicilio dei prodotti.

La nuova delimitazione delle attività non essenziali sarà valida fino al 3 aprile 2020. Le imprese che si vedono costrette a interrompere la produzione per effetto delle restrizioni individuate dal nuovo Decreto hanno tempo fino al 28 marzo 2020 per completare le attività propedeutiche alla sospensione (inclusa la spedizione della merce in giacenza).

Rimangono invariate le altre disposizioni del Decreto Presidenziale del 22 marzo 2020, ivi inclusa la procedura di comunicazione ai Prefetti da parte delle imprese che svolgono attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività essenziali. Al riguardo le Organizzazioni Sindacali hanno sollecitato il Governo affinché dia istruzione ai Prefetti di consultare le Organizzazioni Sindacali territoriali.

Per quanto attiene agli strumenti predisposti dal Governo a favore dei datori di lavoro che devono far fronte a periodi di cessazione totale o parziale delle attività si rimanda alla nostra newsletter “#IORESTOACASA E RAPPORTO DI LAVORO” (https://www.legance.it/iorestoacasa-e-rapporto-di-lavoro/).


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